I nutrizionisti avvisano che questo alimento consumato ogni giorno inconsapevolmente si trova in quasi ogni cibo ed è devastante per la nostra salute.
Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza generale riguardo l’alimentazione e l’importanza di curarla in modo preciso e informato. Essere consapevoli di quali sono i cibi che fanno male e quali quelli invece che bisogna consumare è fondamentale non solo per mantenersi in forma, ma anche per evitare scompensi e problematiche di salute.
Ciò vale sia per chi si abbandona con troppa facilità ai piaceri della tavola, sia per chi sviluppa una sorta di ossessione per il cibo e sceglie di affrontare delle diete fai da te che permetteranno anche di perdere peso ma che essendo squilibrate dal punto di vista meramente nutrizionale posso causare altri generi di problematiche fisiche.
Un esempio classico è la demonizzazione dei farinacei, i quali vanno inseriti in una qualsiasi dieta per permettere al corpo di avere energia ma consumati nelle giuste quantità per evitare che contribuiscano a generare quel sovrappeso che è sia antiestetico che poco salutare.
Noto a tutti che bisogna limitare anche le quantità di zuccheri, le bevande gassate e specialmente quelle alcoliche, così come va limitato il consumo di carni rosse. Noto anche che bisogna aggiungere alla propria dieta, legumi, frutta e verdura. C’è un alimento però che viene considerato generalmente sano e che invece causa più danni di quello che si pensa, scopriamo di cosa si tratta.
L’avvertimento dei nutrizionisti: bisogna evitare questo alimento
A lanciare l’allarme è il nutrizionista Luca Veronese attraverso la propria pagina Instagram. L’esperto ci spiega che questo alimento è davvero devastante per la nostra salute e che il suo consumo è causa tra le varie cose di obesità, sviluppo incontrollato di acido urico e possibile formazione di gotta, di resistenza all’insulina e dunque sviluppo di diabete di tipo 2, ma anche di ipertensione, aumento dei trigliceridi e del grasso del fegato.
Veronese spiega che questo alimento viene inserito chimicamente in tantissimi prodotti confezionati, tra cui bibite e succhi, in cibi e sughi pronti, in cibi surgelati, nei prodotti da forno, negli snack, negli yogurt, nei gelati nei prodotti per la colazione e nelle bevande alcoliche, nei sughi pronti e infine nello zucchero (che ne è composto al 50%).
L’alimento in questione è il fruttosio. L’esperto poi ci tiene a precisare che ovviamente non sta sconsigliando il consumo di frutta, anzi la frutta va mangiata il più possibile e va mangiata fresca, di stagione. Semplicemente spiega che bisogna fare attenzione alla presenza di fruttosio all’interno dei prodotti commerciali che troviamo nei supermercati.
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