Caffè, se ami berlo c’è un organo che può beneficiarne: scopri quale

Se amo bere caffè, ciò vuol dire che potenzialmente un organo del tuo corpo potrebbe riceverne dei seri benefici.

Il caffè è la pausa più amata dagli italiani, e su questo non solo non vi sono dubbi, ma potremmo scriverne a fiumi. Si tratta di un break molto amato, che agevola molto la socializzazione e che consente di fare 4 chiacchiere con chi si preferisce.

Caffè, perché fa bene
Caffè, perché fa bene alla salute-atlantedellarteitaliana.it

La pausa caffè è un momento per parlare con i colleghi, con i compagni di università, oppure con una persona che ci piace e con la quale vorremmo approfondire la conoscenza. Inoltre, è anche un modo per starsene un po’ per conto proprio, a pensare, magari, per chi fuma, aggiungendo la famosa “sigaretta dopo il caffè”.

Questa bevanda, tra le più consumate nel mondo, non solo ha questa caratteristica aggregante, ma è anche ricca di proprietà benefiche per la nostra salute. Inoltre, è energizzante. Al mattino, fare colazione prendendo un buon caffè è un modo per essere carichi e darsi una bella svegliata, per poi affrontare la giornata.

Gli impegni sono tanti e dormire bene e poi darsi la carica con un caffè, può essere un buon metodo per farsi forza. Tuttavia, secondo un recente studio dell’Università Sapienza di Roma, apparso su Rheumatology, il caffè potrebbe far bene alla salute, in particolare di un organo nel nostro corpo.

Caffè, se lo bevi, c’è un organo che sarà pronto a beneficiarne

Sul caffè sono diversi gli studi che gli scienziati hanno fatto nel corso del tempo, e uno degli ultimi avrebbe fatto emergere una novità.

Caffè, perché fa bene alla salute
Caffè, perché fa bene a quest’organo-
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Da quanto si apprende dalla suddetta ricerca, se si consuma più caffeina, la salute del cuore potrebbe beneficiarne, migliorando. Come spiega un’autrice dello studio, Fulvia Ceccarelli, «sarà necessario confermare i risultati attraverso uno studio longitudinale per valutare il reale impatto del consumo di caffè».

Ma che cosa è emerso da questa ricerca? Nello specifico, sembrerebbe che la caffeina contribuisca ad aiutare le cellule progenitrici endoteliali. Queste ultime, supportano la rigenerazione del rivestimento dei vasi sanguigni.

Lo studio in questione ha visto partecipare oltre 30 pazienti che hanno lupus e che non hanno elemento di rischio cardiovascolare. Tutti si sono sottoposti a un questionario dietetico, e poi c’è stato un prelievo di sangue per valutare lo stato dei vasi sanguigni. È quindi emerso che i pazienti che bevevano caffeina presentavano un cuore più in salute.

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