Digiunare fa davvero bene al nostro organismo? Uno studio rivela un allarmante effetto collaterale

Il nostro organismo potrebbe risentire della moda del digiunare. C’è un effetto collaterale scoperto da alcuni studiosi che spaventa.

Negli ultimi anni tante persone hanno preso l’abitudine di digiunare per ore o giorni in modo tale da rigenerare le cellule dell’organismo non sapendo, però, che comporta anche un rischio per la salute preoccupante.

Il digiuno intermittente è uno dei metodi preferiti di chi sta a dieta per perdere peso velocemente. Tra i vantaggi una più facile gestione dell’appetito, un miglioramento dei parametri metabolici alterati come la glicemia e la pressione e risultati di dimagrimento sorprendenti. Consiste nell’astenersi dal cibo per un periodo di tempo compreso tra le 12 e le 40 ore. Durante queste ore è concesso solo bere acqua, caffè senza zucchero e bevande non caloriche.

Oltre al dimagrimento, il digiuno intermittente ritarda anche l’insorgenza di alcune malattie legate all’avanzare dell’età e allunga la vita grazie all’aumento delle capacità rigenerative delle cellule staminali che aiutano l’intestino a guarire da infiammazioni e lesioni. Tale rigenerazione, nello specifico, inizia nel momento in cui si ricomincia a mangiare dopo il digiuno come dimostrato da alcuni ricercatori del MIT. La stessa ricerca, però, ha riscontrato una grave conseguenza delle rigenerazione stessa.

Digiuno e rigenerazione delle cellule, inquietante scoperta

La scoperta che spaventa riguarda la rigenerazione delle cellule staminali in seguito al digiuno. Sembrerebbe che al verificarsi di mutazioni cancerose durante il processo rigenerativo aumentano le probabilità di sviluppare tumori intestinali allo stadio iniziale. Causa del problema l’eccesso delle cellule staminali nel tempo che può portare a spiacevoli e pericolose conseguenze. Questo aumento della capacità rigenerativa delle cellule staminali, dunque, ha pro e contro piuttosto significativi.

Nel nuovo studio è stato scoperto che durante il periodo di astensione dal cibo la rigenerazione viene soppressa per poi aumentare quando si ricomincia a mangiare. La ricerca ha coinvolto tre gruppi, uno ha digiunato 24 ore, uno ha digiunato 24 ore per poi mangiare ciò che i partecipanti volevano nelle successive 24 ore e un altro che ha mangiato senza limiti durante la ri-alimentazione.

Gli studiosi hanno scoperto che le cellule staminali mostravano livelli maggiori di proliferazione alla fine del periodo di ri-alimentazione di 24 ore e che queste cellule attivano una segnalazione cellulare mTOR coinvolta nella crescita e nel metabolismo cellulare. La segnalazione mTOR regola la traduzione dell’RNA messaggero in proteine e se attivata le cellule producono più proteine con conseguente proliferazione delle cellule staminali. Ebbene, quando le cellule staminali sono in uno stato altamente rigenerativo hanno la tendenza a diventare cancerose. Questo lo spaventoso risultato della